Dopo che gli States hanno dichiarato guerra al Vietnam del Nord, il colonnello Hal Moore viene scelto per addestrare e condurre un battaglione in territorio ostile.
Dopo essere arrivato nel Paese nemico, apprende che una base statunitense è stata attaccata e gli viene ordinato di prendere i suoi 400 uomini ed eliminare le truppe avversarie. Nonostante il fatto che l'intelligence non abbia idea del numero dei soldati nemici, Moore, alla guida del Primo Battaglione del 7º Reggimento Cavalleria, atterra così nella Valle di Ia Drang, conosciuta anche come la “Valle della Morte”. Dopo l'atterraggio, i soldati riescono a catturare un disertore vietnamita, apprendendo da lui che sono atterrati nei pressi del campo base di una divisione dell'esercito del Vietnam del Nord di 4.000 uomini.
Durante l’esplorazione aerea, un plotone di soldati individua uno scout nemico. Dopo averlo inseguito, i militari americani si ritrovano al centro di un'imboscata che provoca la morte di numerosi uomini. I sopravvissuti sono ormai circondati e tagliati fuori dal resto del battaglione. Superata la prima notte diventa immediatamente chiaro al colonnello che l’esercito nemico è decisamente più numeroso, organizzato e armato di quanto potesse immaginare.