Ernst è soltanto un bambino quando, nel 1933, viene separato dalla sua famiglia di nomadi e mandato in un orfanotrofio, da dove sarà poi trasferito in riformatorio e, infine, in un manicomio.
Ernst però non si sente né diverso, né sbagliato. Nonostante gli orrori nazisti non risparmino neanche i bambini, lui stringe amicizie e vede nascere il suo primo amore, lottando fino alla fine per la salvezza.