Una delle massime opere del primo sonoro. Un capolavoro visivo reso particolarmente valido dall’agile montaggio e dall’ingegnosa fotografia di January Stallich. In questo film Hedy Lamarr appare nuda ed interpreta con impeto naturalistico la passione dei sensi, ciò che causò lo scandalo internazionale e fece di lei una star. Proprio perché rivelava troppo della sua interprete femminile il film fu proibito negli Stati Uniti, mentre – si trattava di un film prodotto e girato in Cecoslovacchia – nella Germania nazista dell’epoca fu interdetto perché Hedy Lamarr era ebrea. Quando udì della decisione di proibire l’uscita del film nelle sale, nel difenderlo e nel difendere le scene di nudo, il distributore americano Jacques Koerpel ebbe a dire “chi pensa male vede il male dappertutto”.
La nuova versione restaurata di EKSTASE si deve nella sua interezza all’Archivio Cinematografico Austriaco che ha ritrovato – nel corso di una ricerca a largo raggio – del materiale creduto disperso ed utilizzato per la nuova edizione.