Nella Cina contemporanea non è così comune vivere una romantica storia d’amore o poter esprimere liberamente la propria sessualità.
La realtà si rivela molto più dura e pragmatica, come mostrato in questo reportage.
180 milioni di scapoli in un paese dove tradizionalmente ci si sposa presto fanno infatti della Cina un paese dove la corsa all’anima gemella è diventata agguerrita.
A causa delle politiche di pianificazione familiare degli anni ’80, che prevedevano l’obbligo del figlio unico, e in conseguenza della tradizionale preferenza per la progenie maschile, oggi il disequilibrio tra i sessi è notevole: le potenziali future mogli sono poche e gli uomini che hanno maggiori possibilità di sposarle sono quelli che godono di un’eccellente posizione finanziaria.
Così si moltiplicano le fiere per singles, dove ci si cambiano i rispettivi curriculum, le serate di speed-dating e i corsi per apprendere l’arte della seduzione maschile: tutti esempi di un business degli incontri sempre più fiorente ed occidentalizzato.
D’altro canto, con la liberalizzazione dei mercati e il costante aumento di ricchi imprenditori, ha preso nuovamente piede la vecchia tradizione delle concubine. Giovani ragazze, spesso provenienti da famiglie meno abbienti, che vengono mantenute in lussuosi appartamenti dai nouveaux riches cinesi.
Ma alcune mogli hanno adottato drastici provvedimenti per porre fine alle relazioni segrete dei loro facoltosi, fedifraghi mariti...