In Piccoli Così, miglior documentario nell’ultima edizione di MoliseCinema, viene raccontata la difficile situazione dei nati prematuri, venuti alla luce sotto la soglia della 37ª settimana di gravidanza. Sulla base della sua esperienza personale, ossia la nascita prematura della figlia Rita, nata dopo solo 23 settimane di gestazione e vissuta per 4 mesi in incubatrice, il regista Angelo Marotta si sofferma sul trattamento terapeutico, in cui i neonati, che pesano appena 500 grammi, vengono mantenuti in vita all’interno di “piccole navicelle spaziali dotate di oblò”. All’interno di diversi ospedali romani (San Camillo Forlanini, Sant'Eugenio, San Filippo Neri e San Pietro Fatebenefratelli), avvalendosi con maestria della sua macchina da presa, il regista descrive un micromondo di vite sospese, corpi fragilissimi, faccine coperte dal respiratore. Così conosciamo non solo la storia di Rita, ma anche quelle di Arianna (nata a 31 settimane), Aisha (25), Vittoria (24), Ascanio (27), Luca (23). Inoltre facciamo la conoscenza di Manuel e Laura, che oggi hanno, rispettivamente, 15 e 18 anni. Manuel, non vedente, aspira a diventare un musicista, mentre Laura, sempre sorridente, coltiva ogni giorno i suoi sogni e le sue speranze.