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AMORE, SESSO E LIBERTÀ
AMORE, SESSO E LIBERTÀ

Una rassegna di film e documentari completamente dedicata al tema dell’amore, l’amore che sconvolge, che infiamma ma che allo stesso tempo distrugge. Avremo film d’autore, pellicole in prima visione a tema “amore senza barriere”, una rivendicazione del diritto di poter e di voler vivere un amore totalmente libero, che non vuole giudizi e moralismi, uno scorcio su una realtà sempre più attuale e moderna.

Ogni pellicola di prima serata sarà introdotta da una clip con l’attrice più sensuale del cinema italiano: Claudia Gerini. Claudia presenterà il film a seguire e, con il supporto di un gruppo di ballerini professionisti, interpreterà l’essenza e le linee narrative di ogni film attraverso diversi stili di ballo e coreografie.

I temi affrontati nei film introdotti dalla bellissima attrice italiana saranno bisessualità, scambismo, poliamore, amore senza età, omosessualità e amore intergenerazionale.

Il ciclo partirà con la pellicola in prima visione “Il sesso degli angeli” del 2012 di Xavier Villaverde, in cui Carla e Bruno, due giovani innamorati che credono di avere le risposte per tutto quello che la vita gli ha offerto fino ad ora, vedranno mettersi in dubbio ogni cosa quando apparirà il misterioso Rai, un ragazzo che vive fuori dalle regole e che cambierà le loro vite per sempre.

La serata continua con il film in prima visione “Mektoub, My Love: Canto Uno” del 2017 di Abdellatif Kechiche, candidato al Leone D’oro di Venezia come miglior film, il ritratto della giovinezza visto attraverso gli occhi di Amin, giovane sceneggiatore che nell’estate del 1994 torna a casa per riabbracciare famiglia e amici e per conoscere nuove ragazze. Un’esplosione della giovinezza nel suo momento più spensierato e vitale, di corpi e volti inseguiti e contemplati con il tramonto che si staglia all’orizzonte.

Si prosegue con il film “Amore facciamo scambio?” del 2010 di Antony Cordier, nominato al Leone D’oro di Venezia. Una coppia borghese, Rachel e Franc, vede sconvolgere la propria quotidianità quando inaspettatamente Rachel si invaghisce di Vincent, sposato e padre di due figli. Dopo una cena le due coppie finiscono istintivamente per dare vita a una relazione erotica libera da condizionamenti morali o sociali attraverso la quale imparano a conoscersi reciprocamente, ma anche a sondare aspetti della propria personalità fino a prima nascosti e repressi.

La serata continua con il documentario in prima visione assoluta “Swingers – Scambisti” del 2020 di Tom Green e Laura Watt, uno sguardo crudo e disincantato su uno dei più rinomati club di scambisti inglesi.

Si continua con il film a tema poliamoroso “Castelli di carta” del 2009 di Salvador Garcìa Ruiz, un delicato dramma erotico che mette in scena un complicato triangolo amoroso fra tre studenti dell'Accademia di Belle Arti in Spagna. Tutto ha inizio durante le ore di disegno quando l’aspirante pittrice Maria José entra in aula, si siede e il suo compagno di classe Jaime di nascosto le fa un ritratto. Pensa di darglielo, ma poi lo tiene per sé. Marcos, uno dei più talentuosi studenti dell'Accademia vede Jaime all'opera e rimane stupito dalla sua bravura. Avrà inizio una grande amicizia, dove ad unire i tre non sarà solo la passione per la pittura.

La serata prosegue con il film “Un bicchiere di rabbia” del 1999 di Aluizio Abranches; un incontro tra una donna ed un uomo all’insegna di una folle passione che trascende ogni limite che porta i due giovani amanti a esplorare i propri corpi e la propria sessualità andando oltre le inconciliabili differenze che li caratterizzano, che però si riproporranno prepotentemente al temine del loro idillio carnale.

La rassegna continua con la pellicola in prima visione “Due” del 2019 di Filippo Meneghetti, vincitrice del premio come Miglior primo film ai César Awards 2021. Nina e Madeleine, due donne mature, si amano in segreto da decenni. Tutti, compresi i parenti di Madeleine, pensano che siano solo vicine di casa, vivendo entrambe all’ultimo piano dello stesso palazzo. Il pianerottolo che le separa è funzionale alla recita che le due amanti sostengono col resto del mondo, soprattutto con la famiglia di Madeleine. Le due donne vorrebbero finalmente vivere alla luce del giorno il loro rapporto, il loro sogno è trasferirsi in Italia, a Roma, dove il loro amore era cominciato tanti anni prima, in un appartamento affacciato sul Tevere. La malattia di cui è vittima Madeleine costringe le due donne a togliersi la “maschera” che indossano da anni per vivere liberamente il loro vero io.

La serata prosegue con il documentario “Cicciolina - L’arte dello scandalo” del 2016 di Alessandro Melazzini, un racconto fatto di passione ed ironia del fenomeno Ilona Staller, icona della trasgressione e della libertà sessuale in Italia, emblema della rivoluzione dei costumi negli anni ’70 e ’80.

Tra i titoli della rassegna anche il film “La vita di Adele” del 2013 di Abdellatif Kechiche, dove Adele è un’adolescente francese che non ha dubbi: le ragazze stanno coi ragazzi. Decisa a innamorarsi, intraprende una breve e insoddisfacente relazione con un coetaneo, ma la sua visione del mondo inizia a vacillare il giorno in cui incontra per strada Emma, una giovane donna dai capelli blu, più matura e consapevole della propria sessualità, che le farà scoprire il desiderio e le permetterà di realizzarsi come donna e come individuo. La pellicola ha vinto molti premi, tra cui la Palma d'oro al Festival di Cannes 2013 al regista Abdellatif Kechiche e alle protagoniste Adèle Exarchopoulos e Léa Seydoux, e il Premio César 2014 ad Adèle Exarchopoulos come Miglior promessa femminile.

La serata non termina qui, segue il film “Nymphomaniac - Vol. I” del 2013 del maestro Lars von Trier, nominato come miglior film agli European Film Awards, pellicola incentrata sull’attenzione alla sessualità umana, la storia poetica e folle di Joe (Charlotte Gainsburg), una ninfomane, come lei stessa si definisce, raccontata attraverso la sua voce.

Il ciclo chiude con “Lolita” del 1997 di Adrian Lyne, in cui il maturo professore di lettere Humbert (Jeremy Irons), appena trasferitosi in una piccola città del New England, trova alloggio presso la vedova Charlotte (Melanie Griffith) che si prende immediatamente una cotta per il suo ospite raffinato, ma le attenzioni di Humbert sono tutte per la figlia di Charlotte, la giovane Lolita. Alla fine, Humbert accetta di sposare Charlotte, al solo scopo di continuare a stare vicino a Lolita. Humbert inizia a pensare di assassinare la sua neo-sposa, ma lei un giorno trova il diario dove lui ha confessato spudoratamente tutti i suoi pensieri su Lolita e così, disillusa e ferita, fugge via dalla casa e viene investita all'istante da un'automobile. Ora il professore potrebbe finalmente vivere il suo amore con la giovane se non fosse che non solo non è ricambiato, ma sarà anche ingannato…

In seconda serata presentiamo “Nymphomaniac - Vol. II” del 2013 di Lars von Trier, opera che ci permette di concentrarci sul vero senso della ricerca esistenziale della protagonista Joe, spingendoci a riflettere su come le pulsioni più vere che governano l’esistenza siano di natura sessuale, una ricerca instancabile ed inappagabile di piacere.

 “Amore, sesso e libertà”, tre parole che vi accompagneranno nei vostri prossimi venerdì sera.

 

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